Un cambio di paradigma
Il calcolo quantistico promette di rivoluzionare la capacità di elaborazione dati. Basato su qubit e principi della meccanica quantistica, non sostituirà i computer tradizionali, ma aprirà scenari oggi inimmaginabili.
Negli ultimi anni aziende come IBM, Google e startup innovative hanno annunciato progressi significativi: i primi prototipi sono già disponibili in cloud, seppure limitati.

Applicazioni rivoluzionarie
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Farmaceutica: simulazioni molecolari per nuovi farmaci, riducendo tempi e costi della ricerca.
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Logistica e trasporti: ottimizzazione di percorsi e catene di approvvigionamento a scala globale.
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Crittografia e sicurezza: sviluppo di nuovi sistemi per difendere dati e comunicazioni in un mondo post-quantistico.
Gli ostacoli
Nonostante il clamore, restano sfide enormi:
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Stabilità dei qubit: estremamente sensibili a interferenze esterne.
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Costi e infrastrutture: servono ambienti a bassissime temperature e tecnologie sofisticate.
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Competenze: pochi professionisti hanno una formazione adeguata.
Perché i mercati guardano avanti
Gli investimenti pubblici e privati in questo settore crescono rapidamente. Chi riuscirà a dominare il quantum computing avrà un vantaggio competitivo paragonabile a quello che hanno avuto i pionieri di Internet negli anni ’90.
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