Riscossione dei tributi locali: ANCI boccia l’ipotesi Agenzia ‘bis’, punta su condivisione dati e tecnologia

Pubblicato il 11 luglio 2025 alle ore 08:51

Il 10 luglio 2025, il presidente di ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani – e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha partecipato a un’audizione alla Commissione Finanze del Senato, commentando la proposta del ministro Giorgetti di istituire un ente pubblico specifico per la riscossione dei tributi locali.

✅ Secondo Manfredi, l’Italia non ha bisogno di “una seconda Agenzia delle Entrate”. La soluzione non è duplicare un modello già esistente, ma sviluppare uno strumento alternativo, più smart ed efficiente.

💡 La proposta concreta: modernizzazione e condivisione dati

L’ANCI suggerisce di:

  • Attivare la condivisione delle banche dati tra Comuni e altre amministrazioni;

  • Sfruttare le tecnologie digitali, senza interferire con la gestione autonoma degli Enti Locali.

Questo approccio punta a migliorare l’efficacia delle riscossioni (IMU, TARI, ecc.) senza aggiungere strati burocratici o nuovi enti pesanti da mantenere.

🔄 Confronto tra le posizioni

  • Ministro Giorgetti: propende per un nuovo ente specialistico, pubblico e integrato.

  • ANCI/Manfredi: ritiene più utile potenziare l’attuale meccanismo, valorizzando la capacità digitale dei Comuni.

  • Intesa possibile: entrambi sono favorevoli a una shared infrastructure, ma diverge la forma istituzionale.

🧭 Pro e contro

Punti di forza Criticità

✅ Condivisione dati = riscossione più rapida ed efficace

⚠️ Serve interoperabilità fra sistemi informatici diversi

✅ Autonomia dei Comuni preservata

⚠️ Il rischio è la frammentazione e la mancata armonizzazione

✅ Nessuna duplicazione di struttura costosa

⚠️ Potrebbero mancare standard uniformi nazionali

❓ Spunti per il dibattito

  • Meglio potenziare l’esistente o servono nuovi modelli istituzionali?

  • La tecnologia può bastare per rendere la riscossione più efficace, senza creare adempimenti extra?

  • Quali garanzie servono, per evitare che questa modernizzazione penalizzi piccoli Comuni o regioni meno digitalizzate?

 

📝 In definitiva ANCI chiarisce che non serve una seconda Agenzia delle Entrate, ma un upgrade intelligente alla riscossione, basato su condivisione dati e tecnologie digitali. Per il futuro della fiscalità locale, l’obiettivo dovrebbe essere efficienza, autonomia e sostenibilità, evitando sovrapposizioni costose.

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