Bonus Sociale Rifiuti per 4 milioni di famiglie

Pubblicato il 2 agosto 2025 alle ore 07:58

Il Bonus Sociale Rifiuti è un'agevolazione tariffaria introdotta per garantire agli utenti domestici del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, in condizioni economico-sociali disagiate, l'accesso al servizio a condizioni tariffarie agevolate. L'obiettivo generale è promuovere la tutela ambientale in un quadro di sostenibilità sociale, contribuendo a porre fine ad ogni forma di povertà, in linea con l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell'ONU. L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha assunto le funzioni di regolazione e controllo in materia di rifiuti urbani a partire dal 2018, e il Quadro Strategico 2022-2025 di ARERA include tra i suoi obiettivi il rafforzamento delle tutele per i consumatori vulnerabili, inclusa la definizione delle modalità attuative del bonus sociale anche per il settore rifiuti.

 

Criteri di Ammissibilità e Beneficiari

Il bonus è riconosciuto automaticamente agli utenti che si trovano in stato di disagio economico e sono intestatari di un'utenza a uso domestico. Lo stato di disagio economico è attestato dall'INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) tramite l'ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). I nuclei familiari sono considerati in disagio economico se il loro ISEE rientra in queste soglie:

  • ISEE non superiore a 9.530 euro.
  • ISEE non superiore a 20.000 euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico. Questi valori sono aggiornati triennalmente dall'Autorità sulla base dell'indice nazionale dei prezzi al consumo. Ogni nucleo familiare ISEE può beneficiare di un solo bonus sociale rifiuti per ogni anno di competenza della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica).

Entità del Bonus e Costi

L'agevolazione tariffaria consiste in una riduzione del 25% della TARI (Tassa sui Rifiuti) o della tariffa corrispettiva per il servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani. Questa riduzione viene calcolata sull'importo dovuto al lordo delle componenti perequative, al netto dell'IVA e di ogni ulteriore corrispettivo per altre attività esterne al ciclo integrato dei rifiuti urbani o eventuali conguagli relativi ad annualità precedenti. La copertura degli oneri derivanti dall'applicazione del bonus è garantita tramite una componente perequativa apposita (UR3,a), applicata alla generalità dell'utenza (domestica e non domestica), che alimenta un conto gestito dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA).

Processo di Riconoscimento ed Erogazione

Il riconoscimento del bonus è automatico, eliminando la necessità per il cittadino di presentare una domanda specifica. Il processo coinvolge diversi attori con ruoli ben definiti:

  1. INPS: Trasmette mensilmente al Sistema Informativo Integrato (SII), gestito da Acquirente Unico S.p.A., l'elenco dei nuclei familiari ISEE che risultano agevolabili. Trasmette anche i dati per gli utenti minorenni.
  2. Acquirente Unico (SII): Riceve i dati dall'INPS e li comunica a SGAte (Sistema di Gestione delle agevolazioni sulle tariffe energetiche).
  3. ANCI (SGAte): Gestisce SGAte e, in qualità di responsabile del trattamento dati per conto degli enti erogatori, riceve i flussi di dati da Acquirente Unico. Effettua la verifica del vincolo di unicità (assicurando un solo bonus per nucleo familiare per anno). SGAte mette a disposizione questi dati ai Gestori dell'attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti (GTRU). ANCI è coinvolta anche nello sviluppo dei moduli funzionali per il bonus rifiuti in SGAte.
  4. Enti Erogatori (Comuni o Enti di Governo d'Ambito): Sono i titolari del trattamento dei dati per le attività di erogazione e rendicontazione dei bonus. Designano il GTRU territorialmente competente come responsabile del trattamento dati. Sono tenuti a iscriversi a SGAte.
  5. GTRU (Gestore dell’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti): È il soggetto che, nella maggior parte dei casi, eroga direttamente il bonus sociale rifiuti agli utenti idonei.
    • Verifiche: Il GTRU verifica che l'utenza sia per uso domestico e che l'intestazione corrisponda a un componente maggiorenne o al minore dichiarante del nucleo familiare agevolabile.
    • Erogazione Standard: L'erogazione avviene applicando uno sconto del 25% sulla TARI/tariffa corrispettiva dovuta per l'anno di competenza del bonus (anno 'a') sulla prima rata utile del documento di riscossione dell'anno successivo (anno 'a+1'), entro il 30 giugno dell'anno 'a+1'.
    • Compensazione Morosità: Il GTRU può trattenere l'importo del bonus per compensare eventuali morosità pregresse dell'utente nei pagamenti della TARI/tariffa corrispettiva, a condizione che sia stato inviato un sollecito di pagamento (PEC o raccomandata) e siano trascorsi 40 giorni dall'invio.
    • Casi Particolari (Gestori non iscritti a SGAte): Se il GTRU non è accreditato a SGAte, l'utente ha comunque il diritto di richiedere il bonus direttamente al GTRU o all'ente erogatore. In questi casi, la quantificazione deve avvenire entro due mesi dalla richiesta e l'erogazione tramite rimessa diretta (bonifico) entro sei mesi dalla richiesta o nella prima rata utile compatibile. L'Autorità invia comunicazioni agli utenti in queste situazioni. L'Autorità pubblicherà elenchi di gestori ed enti erogatori non iscritti o non designanti il responsabile del trattamento.
    • Cessazione Utenza: In caso di cessazione dell'utenza per cambio di residenza, l'agevolazione viene quantificata dal GTRU dell'utenza cessata. L'erogazione del bonus residuo avviene tramite un contributo una tantum erogato mediante bonifico domiciliato dall'Autorità, per il tramite di CSEA.
  6. CSEA (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali): È coinvolta nella compensazione degli importi erogati dai gestori ai beneficiari del bonus, gestendo il conto UR3. Agisce per conto dell'Autorità nell'emissione dei bonifici domiciliati per gli utenti che hanno cessato l'utenza.

Trattamento dei Dati Personali

La disciplina del trattamento dei dati personali è fondamentale, in conformità al GDPR (Regolamento (UE) 2016/679) e al Codice Privacy. I titolari del trattamento sono, ciascuno per le proprie competenze:

  • L'ente erogatore territorialmente competente (Comune o ente di governo d'ambito) per le attività di erogazione e rendicontazione.
  • L'Autorità (ARERA) per l'attività di postalizzazione delle comunicazioni agli utenti e per l'emissione dei bonifici domiciliati tramite Acquirente Unico e CSEA. L'Autorità è anche titolare autonoma per la comunicazione dei dati dei beneficiari maggiorenni da INPS a SGAte e per la gestione dei reclami.
  • CSEA per l'attività di verifica sugli importi riconosciuti e per la compensazione degli importi erogati.
  • INPS per la comunicazione dei dati dei potenziali beneficiari (maggiorenni e minorenni).

Ciascun titolare deve pubblicare sul proprio sito istituzionale un'informativa sul trattamento dei dati personali, e l'ente erogatore (anche tramite GTRU) deve includere una versione sintetica dell'informativa nella prima comunicazione utile all'utente.

Tempistiche e Obblighi Informativi

  • Il bonus relativo all'anno 'a' viene erogato nell'anno 'a+1'.
  • Per il 2026, anno di prima applicazione, i dati relativi ai soggetti minorenni possono essere comunicati all'INPS entro il 30 maggio 2026, e l'erogazione per questi utenti potrà avvenire entro il 30 settembre 2026.
  • I GTRU devono pubblicare tempestivamente le disposizioni del provvedimento sul proprio sito internet.
  • Nel documento di riscossione dell'utente agevolabile, deve essere inserita la dicitura: "Le è stato riconosciuto il bonus sociale rifiuti per l'anno a, ai sensi del d.P.C.M. 21 gennaio 2025, n. 24. Il bonus è pari a euro xx.".
  • Acquirente Unico, per conto dell'Autorità, invia comunicazioni agli utenti in caso di esito negativo del riconoscimento automatico o per indicare le modalità di ritiro del bonifico domiciliato in caso di utenza cessata o gestore non iscritto.
  • ARERA monitora le erogazioni e il processo di riconoscimento del bonus, raccogliendo dati aggregati per valutare gli effetti dell'introduzione del bonus.

In conclusione, l'introduzione del bonus sociale rifiuti mira a fornire un supporto economico concreto ai nuclei familiari più vulnerabili, integrando il sistema di agevolazioni sociali già esistente per energia elettrica, gas e servizio idrico integrato. Il sistema si basa su un meccanismo di riconoscimento automatico che sfrutta le attestazioni ISEE e una complessa rete di scambio dati tra diverse istituzioni per garantire l'efficacia e la trasparenza dell'erogazione.

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